Massimo Sammarco nasce ad Acerra (NA) il 17 Giugno 1974. Nel 1981 finalmente, dopo vari ripensamenti, la
famiglia si trasferisce a Roma. Ultimo dei sei figli, segue la scia familiare poiché già nei primi anni ‘70 le prime
due sorelle maggiori vivevano nella Capitale. Il trasferimento avviene nel 1980-81 per quasi tutta la famiglia.
È la Capitale a permettere al bambino di entrare in contatto con un artista autodidatta che, riconoscendo in lui
un notevole talento e una spiccata attenzione per l’uso del colore, lo invoglia nel proseguire la strada della
pittura. L'artista, Corebbo Sciarra, che all'epoca ha circa 83 anni, entra da subito nella cerchia delle amicizie
familiari per poi essere il padrino di un amico in comune. Corebbo Sciarra, già vedovo, durante gli amichevoli
caffè pomeridiani con Annunziata Vilma, la mamma di Massimo, guida il bambino insegnandogli la creazione ad
olio delle prime nature morte: la prima opera, in ordine cronologico, risale al 1982 ed è intitolata "L’innocenza"
per essere stata dipinta a soli 8 anni.
La presenza di questa figura amicale ha ispirato nel giovane Massimo il desiderio di conoscenza dell’arte. Si
trova a passare un giorno per i Fori imperiali, quando, sentendo un forte richiamo ad approfondire gli studi,
decide di riprenderli e si iscrive nel 2001 al liceo Artistico Statale di Cinecittà. Aveva infatti lasciato gli studi per
lavorare come apprendista presso vari negozi del cuore di Roma come art hair stylist. Si diploma nel 2005
iscrivendosi subito dopo agli studi di Scenografia all’Accademia delle Belle Arti di Roma, specializzandosi poi in
Beni Culturali e Archelogia presso l'Università di Napoli Suor Orsola Benincasa e, in seguito, terminando il
percorso all’Università Tor Vergata di Roma con una Tesi di Laurea interdisciplinare focalizzata su arte letteraria
e musica elettronica.
Nel maggio 1995 inizia la collaborazione con la RAI per il programma “Mille lire al mese”, per il settore scenografia e trucco. Dal 1997 inizia diverse collaborazioni con varie produzioni cinematografiche ed internazionali – tra le quali Cecchi Gori, Filmauro, Artemisia e Miramax – e, nel contempo, con la tv araba ART. Determinante è stato il soggiorno londinese nel 1999, durante il quale ha partecipato al corso di taglio e acconciatura ai fini della bellezza. Nel 2002 ha curato l’immagine dei personaggi del film TV “Francesca e Nunziata”, diretto da Lina Wertmüller. Dal 2007 ad oggi lavora come documentatore RAI presso il redazionale TG1 e TG3.